10 anni fa, il 16 ottobre 2010, dopo 200 anni Palazzo Venezia, prima sede dell’Ambasciata d’Austria in Italia rivisse per una notte le magiche atmosfere dei Balli Asburgici grazie alla IV edizione del Gran Ballo Viennese di Roma.
Per me come organizzatrice fare il ballo a Palazzo Venezia era un sogno irrealizzabile , sapevo che il Ministero dei Beni Culturale non concedeva il piano nobile di Palazzo Venezia per eventi, ma questo per me non è mai stato un evento, era un simbolo di un’epoca che valeva la pena far conoscere ai giovani .
Nei sogni bisogna crederci sempre anche quando appaiono impossibili ed io ci ho creduto a tal punto che siamo riusciti realizzarlo anche grazie al sostegno dell’Ambasciatore D’Austria .
Una sera durante la settimana di prove con le ragazze abbiamo fatto il tour di Roma e passando da Piazza Venezia, accanto allo storico balcone abbiamo visto due giganteschi gonfaloni .. erano del nostro ballo!
Che emozione … ce l’avevo fatta! Confesso che sono stata molto orgogliosa di me stessa in quel momento ed era tanta l’emozione che mi sono lasciata andare ad un pianto di gioia.
I fantastici Cavalieri dell’edizione 2010 sono stati gli atleti delle Fiamme Oro della Polizia di Stato con le ragazze sono stati molto galanti e hanno stretto un simpatico rapporto di complicità.
Ricordo ancora lo sguardo delle ragazze quando il primo giorno i ragazzi sono scesi dal pullman della Polizia per iniziare le prove. Le ragazze erano compiaciute della loro prestanza fisica cercavano di immaginare quale fosse stato tra loro il cavaliere che le avrebbe accompagnate al ballo e la loro curiosità mi divertiva da morire .
Erano ancora i tempi in cui le prove delle coreografie si facevano sia la mattina che il pomeriggio e a volte la stanchezza la sera era tanta.
Le nostre giornate iniziavano come sempre con coccole e un’abbondante colazione in hotel e la nostra riunione quotidiana che spiegava il programma della giornata
Tanti sono stati i personaggi famosi tra gli ospiti del ballo che hanno voluto rendere omaggio a questa magica serata che portava la tradizione dei Balli Viennesi finalmente in Italia nella meravigliosa cornice del salone delle battaglie di Palazzo Venezia.
Gli abiti delle ragazze erano stati ideati per l’occasione dal mio carissimo amico Camillo Bona , Il più grande Couturier dell’Alta Moda Italiana.
Insomma possiamo dire che quella sera c’era il connubio perfetto tra cultura, storia, tradizione e moda.
Una serata ricca di emozioni indimenticabili per tutti ma soprattutto per le mie splendide Principesse Moderne di questa edizione che negli anni mi hanno dimostrato sempre il loro affetto.
Era il primo anno che concedevamo ad una ragazza con il tatuaggio di partecipare al ballo ma c’era un motivo… come potevamo escludere la ragazza che per prima aveva capito cosa fosse l’esperienza del ballo per una giovane donna ? sapete cosa c’era scritto sul suo braccio? PER ME PER SEMPRE … e da allora così è stato per tutte voi.
Un abbraccio Elvia